In quest'opera, Maryel Devera, produttrice riconosciuta della televisione, ci consegna in un racconto molto ricco di semplicità e molto avvincente la sua testimonianza di conversione.

Anche se di educazione cristiana, è molto critica, anzi denigratrice verso la Chiesa, la fede, i "cathos" e tutte le loro "bondageries". E l'ambiente di strass e glitter che è il reality show, in cui si evolve, non è adatto a guardare tutto diversamente.

È così fino a maggio 2013.

Mentre è a Lourdes semplicemente per raggiungere degli amici, vive di fronte alla Grotta un'esperienza spirituale che suscita in lei tutta una domanda sulla sua vita e la sua fede.

Inizia allora un'inchiesta, o piuttosto una ricerca per riscoprire la fede cristiana e la preghiera.

Seguendo il "messaggio" che ha ricevuto, crea anche un gruppo di fede per i media.